Giovanni Mosti

I fili di trazione e di stimolazione

I fili di trazione possono rappresentare un’alternativa al lifting chirurgico. Il trattamento è mini-invasivo, si può praticare in ambulatorio, senza l’anestesia, senza tagli, senza i postumi e soprattutto senza i rischi dell’intervento. Non si tratta di un intervento innovativo ma sono innovativi sia i materiali che si utilizzano sia la tecnica di impianto.

Per quanto riguarda i materiali si è passati dai primi fili in propilene, non riassorbibili, ai moderni materiali on Polidioxanone (PDO) che sono invece riassorbibili nell’arto di 6-8 mesi. Grazie a speciali ancorette, i fili si ancorano ai tessuti fornendo l’effetto lifting desiderato. L’effetto di trazione dura anche oltre il periodo in cui il filo si riassorbe grazie alla reazione fibrotica e alla formazione di nuovo collagene che organismo produce intorno ai fili inseriti.

Il Polidioxanone è un materiale molto sicuro, anallergico e biocompatibile, utilizzato anche in altri campi della medicina.

Per quanto riguarda la tecnica di impianto si è passati dall’inserimento dall’alto in basso all’inserimento dal basso in alto che consente una trazione maggiore e più duratura.

Una tecnica particolare è quella così detta del “fox eye” con la quale si ottiene un effetto molto piacevole di sollevamento della coda del sopracciglio.

I fili di stimolazione sono invece più piccoli, anch’essi riassorbibili, si possono inserire in numero variabile sia sul viso che sul collo e sul decolleté. Non hanno alcun effetto di trazione ma sono biostimolanti stimolando la produzione di nuovo collagene e quindi ridonando alla pelle delle aree trattate un aspetto più compatto, più giovanile, più luminoso.

L’intervento, come detto, è ambulatoriale, non lascia segni particolari, non c’è un tempo di recupero perché il paziente che viene trattato è presentabile da subito. Il risultato è visibile immediatamente dopo l’impianto e si completerà nell’arco di 15/20 giorni.

Dopo l’impianto dei fili il paziente non necessita di medicazioni ma deve solo interrompere la pratica sportiva per qualche giorno e non massaggiare energicamente la zona trattata per non causare l’allentamento del filo.

Nei rarissimi casi di effetti collaterali spiacevoli il filo di può “sciogliere” facilmente con micro-iniezioni di soluzione fisiologica cosa molto utile anche per la serenità del paziente.